ALDO FINZI

ALDO FINZI

Aldo Finzi (Verona, 20 aprile 1891– Roma, 24 marzo 1944)

Nato a Legnago di Verona il 20 aprile 1891. Pioniere dell’aeronautica partecipò nel 1912 con Celestino Usuelli alle gare aerostatiche della Coppa Gordon-Bennet. Nel 1913 conseguì il brevetto di pilota di sferico stabilendo il record italiano di durata e di distanza. Il 29 giugno 1915 si arruolò volontario, come soldato semplice, nell’Arma di Artiglieria ottenendo poi la nomina a Sottotenente di Complemento nella stessa Arma il 14 gennaio 1916. Il 17 febbraio dello stesso anno, a richiesta, fu assegnato al Battaglione Aviatori e conseguì il brevetto di pilota di aeroplano il 23 settembre dello stesso anno. Il 2 dicembre fu inviato in zona di guerra e il 22 febbraio del 1917 ebbe la promozione a Tenente. Fece parte della 43a, della 48a e della 87a Squadriglia «La Serenissima» con la quale il 9 agosto 1918 prese parte al Volo su Vienna. Al termine del conflitto prestò servizio presso la Direzione Tecnica dell’Aviazione Militare e il 25 settembre 1919 fu inviato in congedo.
In seguito fu eletto deputato per la XXIV legislatura e fu nominato Sottosegretario di Stato per l’Interno e Vice Commissario per l’Aeronautica. Nel 1922, in seguito all’aggressione al deputato socialista Giacomo Matteotti ed alla sua morte, Finzi divenne il capro espiatorio di tutta la vicenda e dovette dimettersi dall’incarico. Il 18 febbraio del 1929, dietro sua domanda, Finzi cessò di far parte del ruolo degli Ufficiali di Complemento del Regio Esercito ed entrò con il grado di Capitano di Complemento, nella Regia Aeronautica, Ruolo Combattenti e fu assegnato in forza alla 3a Z.A.T. (Zona Aerea Territoriale). Promosso Maggiore il 17 maggio 1935, fu richiamato in servizio per un periodo di istruzione il 1° aprile del 1936 e ricollocato in congedo il 31 marzo dello stesso anno. Il 20 ottobre 1939 ricevette la promozione al grado di Tenente Colonnello, con anzianità decorrente dal 31 dicembre 1938. Inviato al confino in varie isole per le sue critiche al «patto d’acciaio» tra Italia e Germania, e per il suo aperto dissenso con la linea politica del regime, ne evase dopo 1’8 settembre e, dopo varie vicissitudini, tornato nella sua casa di Roma, fu arrestato dalle SS il 28 febbraio 1944, come ebreo, e portato a Regina Coeli. Fu fucilato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944 Ten. Aldo Finzi.

Decorazioni

1 Medaglia d’argento al V.M.
1 Medaglia di bronzo al V.M.
2 Croci al Merito di guerra
1 Medaglia di Benemerenza per i Volontari della guerra 1915-1918
1 Medaglia Militare Aeronautica di Lunga Navigazione Aerea di 3° grado
1 Medaglia Commemorativa Nazionale della guerra 1915-1918
1 Medaglia a ricordo dell’Unità d’Italia l Medaglia Interalleata della Vittoria
1 Medaglia commemorativa della Marcia su Roma.

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