PRATO DEI 100 PASSI

PRATO DEI 100 PASSI

Scesi dalla montagnola, costeggiando il lato sud, sotto un tunnel di glicini quali dove fioriscono alcuni esemplari di glicini: Blak Dragon di colore blu, Macrostachya, Clara Mack di colore bianco, Pink Ice di colore rosa, superata a sinistra l’entrata del labirinto del Forse che si forse che no, si attraversa il ponticello che immette nel prato detto dei cento passi perché tale è la sua lunghezza mentre è largo 60 passi. Sulla destra si gode una spettacolare visuale dei colli Euganei. Al centro si nota una porzione di prato che non viene mai tagliato per favorire il nutrimento delle farfalle! Ecco l’area attrezzata per i pic-nic. Di lato, protetto da uno steccato vi è la zona del compostaggio. Qui vengono accatastati rami e foglie, provenienti dalle potature, la cui macerazione produce una terra particolarmente fertile. Si sale sul belvedere per godere la visuale del grande prato chiuso in fondo dal muro di cinta del giardino segreto (“muro delle vigne”) e della porzione più antica della villa.  A sinistra vi è un grazioso chiosco in legno, ombreggiato da catalpe e delimitato da cespugli di rose Mutabilis Chinensis e da un grande arbusto di Deutzia, originario della Cina, del Giappone e Messico.

Ognuno sta solo
sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole
Ed è subito sera
S. Quasimodo 

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