GIARDINO SEGRETO

GIARDINO SEGRETO

Giardini chiusi, appena intraveduti,
o contemplati a lungo pe’ cancelli
che mai nessuna mano al viandante
smarrito aprì come in un sogno. Muti
giardini, cimiteri senza avelli,
ove erra forse qualche spirto amante
dietro l’ombre de’ suoi beni perduti!
D’Annunzio

Vi si accede da un cancelletto molto piccolo. E’ il secondo giardino della Villa. Il nome è dovuto al fatto che si trattava di un giardino famigliare, dove ricevere gli amici più intimi e dove coltivare, tra le altre piante, le erbe aromatiche per uso culinario. Qui si trova la bella e antica vasca ovale in pietra il cui uso sembra sia stato termale. All’interno vi sono alberi monumentali, tra cui una Lagestroemia trecentenaria, un Tiglio anch’esso centenario e molte essenze profumate, in gran parte lungo la cosiddetta “parete dei profumi” interamente ricoperta da rampicanti fortemente profumati; tra tutti la pianta più tipica dei giardini antichi: l’erba luigia, Lippia Citriodora. Con cento delle sue profumatissime foglioline fin dal ‘700 si produce un liquore dal sapore di limone. Si provi solo a sfiorare con le mani questo cespuglio e ci arriverà un intenso profumo di limone

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.