JACQUELINE AURIOL

JACQUELINE AURIOL

1917-2000

La prima europea ad attraversare il muro del suono

Prima pilota collaudatrice a volare sul Concorde

Jacqueline Auriol, nata Jacqueline Marie-Thérèse Suzanne Douet, compie il suo primo volo a Grenoble all’età di sedici anni. Diventa poi pilota per sottrarsi in qualche modo ai gravosi e noiosi impegni mondani imposti dalla sua condizione di nuora del presidente della Repubblica francese (nel 1938, a 21 anni, ha infatti sposato Paul Auriol, figlio del ministro socialista che nel 1947 diverrà capo dello Stato). Impara a guidare un biplano Stampe e l’aviazione diventa la sua passione: ottiene il brevetto di primo e di secondo livello nel 1948 e passa al volo acrobatico per migliorare le sue capacità. Ma una settimana dopo aver effettuato la prima esibizione acrobatica, l’11 luglio 1949, mentre torna a Parigi su un idrovolante pilotato da un amico, rimane vittima di un gravissimo incidente sulla Senna. Auriol si salva per miracolo, riportando diverse fratture al cranio e restando sfigurata dalle ferite. Seguono due anni di sofferenze, punteggiati da innumerevoli operazioni di chirurgia plastica. Con molta ostinazione, riprende a volare e ottiene i brevetti militare, di volo a vela e di elicottero

Il 12 maggio 1951 Jacqueline Douet Auriol batte il primato mondiale di velocità per la categoria femminile volando a 818 km/h a bordo di un Vampire. Nel 1952 viene incaricata di collaudare il caccia Mistral, una versione potenziata del Vampire costruita in Francia su licenza. Il 21 dicembre 1952, Auriol migliora il proprio record registrando la velocità di 856 km/h. Questo doppio exploit è un’autentica provocazione per la detentrice del record precedente, la statunitense Jacqueline Cochran. L’appassionante contesa tra le due aviatrici viene battezzata dai giornali “guerra delle due Jacqueline”. Il 15 agosto 1953 la francese Auriol è la prima europea ad attraversare il muro del suono, registrando una media di 1.100 km/h. Nel tentativo di superare l’americana Cochran, migliora il suo record raggiungendo i 1.151 km/h il 24 maggio 1955, i 1.849 km/h il 22 giugno 1962 e infine i 2.038 km/h il 14 giugno 1963. Vede però sfumare il primato quando Cochran porta ancora più in alto il record l’anno successivo.

Jacqueline Auriol riceve quattro volte uno dei più prestigiosi premi aeronautici, l’Harmon Trophy: nel 1951, 1952, 1955 e 1956. Durante la sua carriera di pilota, Jacqueline Auriol ha completato circa 5.000 ore di volo su più di 140 velivoli diversi, inclusi elicotteri e supersonici Concorde. La sua autobiografia Vivre pour voler è stata pubblicata nel 1970.

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